Giappone: Viaggio nell’Anima del Sol Levante
07-19 Aprile 2026
12 giorni tra metropoli pulsanti,
villaggi sospesi nel tempo e paesaggi che tolgono il fiato
Nel periodo della fioritura dei ciliegi
Viaggio con Caterina Migno
IL VIAGGIO
07.04.2026 1° giorno - ITALIA/TOKYO
Partenza per Tokyo con vettore di linea IATA. Volo notturno. Pasti a bordo.
08.04.2026 2° giorno - TOKYO
Arrivo, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel. Tempo a disposizione. Pasti liberi.
Sistemazione prevista: Sunshine city Ikebukuro o similare
09.04.2026 3° giorno - TOKYO
Intera giornata di visite con guida privata: il Metropolitan Government Building di Shinjuku, lo ieratico santuario shintoista Meiji con il suo bellissimo parco. Sosta fotografica presso il Palazzo imperiale, quindi proseguimento per il Tempio Sensoji e l'animato quartiere di Asakusa. Termine del programma nel quartiere commerciale di Ginza. Pasti liberi.
Oggi, per scoprire Tokyo, bisogna progettare una visita progressiva quartiere per quartiere, come se si visitasse una regione intera. Ognuno dei quartieri ha la sua attrattiva particolare, e meriterebbe in sé una visita, ma, se non avete un mese a disposizione, conviene scegliere. Forse Asakusa è la zona di Tokyo che ha conservato di più un’atmosfera tradizionale, a dispetto dei bombardamenti. Rinomata fino dai tempi antichi per essere la zona dei piaceri (proibiti o meno), Asakusa è una delle poche zone di Tokyo in cui si possa passeggiare per le viuzze, vagabondare nei negozietti e alzare lo sguardo senza riuscire a scorgere un grattacielo. Nella zona di Ginza e del palazzo imperiale potrete ammirare: alcuni spettacolari edifici in vetro-cemento (come il Tokyo International Forum); la famosa ‘quinta strada’ di Tokyo, Marunouchi; la meravigliosa piazza del palazzo imperiale, da cui potrete solo immaginare lo sfarzo e l’eleganza di cui si circonda la famiglia imperiale (il palazzo è aperto ai visitatori solo una volta all’anno, nel giorno del genetliaco dell’Imperatore); la zona commerciale di Ginza, dove non manca nessuna delle grandi firme internazionali; i palazzi dell’alta finanza nell’elegantissimo quartiere di Shiodome; il santuario shintoista della dea Inari.
Sistemazione prevista: Sunshine city Ikebukuro o similare
10.04.2026 4° giorno - TOKYO
La giornata si apre con un viaggio tra contrasti e meraviglie. Odaiba, l’elegante isola artificiale sospesa sulla baia di Tokyo, ci accoglie con le sue architetture futuristiche e scorci mozzafiato sul Rainbow Bridge. Qui, il Giappone mostra il suo volto più visionario, dove il mare incontra il design e ogni angolo racconta una storia di innovazione.
Poi, come in un respiro profondo, ci si immerge nella quiete dei giardini della villa Hamarikyu: un’oasi di pace dove il tempo rallenta, i pini si specchiano nell’acqua e il tè matcha può diventare un rituale. Il quartiere di Shiodome ci riporta al presente, con i suoi grattacieli di vetro e acciaio che si stagliano contro il cielo, simbolo di una Tokyo che corre, crea, sogna.
Nel pomeriggio, l’energia cambia ritmo: Akihabara ci travolge con le sue luci, i colori, le voci. È la città elettrica, regno dei manga, dei videogiochi e dell’elettronica, dove ogni vetrina è un portale verso mondi alternativi. E poi Ueno, il parco che pulsa nel cuore della metropoli, con i suoi laghetti, i musei e gli alberi che raccontano le stagioni. Un luogo dove la natura si fa poesia, anche nel pieno della città.
Pasti liberi, per scegliere se continuare a esplorare o lasciarsi coccolare dai sapori di Tokyo.
Sistemazione prevista: Sunshine city Ikebukuro o similare
11.04.2026 5° giorno - TOKYO/FUJIYAMA/NAGOYA
La giornata inizia con il fascino della velocità e della precisione: a bordo del treno proiettile si scivola tra paesaggi che si rincorrono fuori dal finestrino, diretti verso Shizuoka, ai piedi del monte Fuji. È qui che il Giappone si fa sacro e maestoso.
Il santuario Toshogu ci accoglie con la sua architettura raffinata e il profumo di legno antico. Ogni dettaglio racconta la spiritualità shintoista, ogni angolo invita al raccoglimento. Poi, come un’apparizione, il monte Fuji si mostra da un punto panoramico privilegiato: la sua silhouette perfetta, spesso avvolta da nuvole leggere, domina l’orizzonte e lascia senza fiato. È un momento sospeso, dove la natura si fa icona e il silenzio diventa parte del paesaggio.
Il pranzo è un’esperienza di gusto e tradizione: piatti delicati, sapori autentici, gesti lenti che celebrano l’arte culinaria giapponese. Nel pomeriggio, si riparte in treno proiettile verso Nagoya, città moderna e vibrante, dove la sera è libera per esplorare, assaporare o semplicemente lasciarsi andare al ritmo della città.
Sistemazione prevista: Nagoya Marriott Associa hotel o similare
12.04.2026 6° giorno - NAGOYA/VALLE DI KISO/TAKAYAMA
La giornata si apre con un viaggio verso il cuore antico del Giappone: la valle del fiume Kiso, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, tra montagne silenziose e boschi avvolti dalla nebbia, sorgono Tsumago e Magome, due villaggi che custodiscono l’anima del Paese. Un tempo stazioni di posta lungo l’antica via Nakasendo, oggi sono gioielli di legno e pietra, tra i luoghi più autentici e meglio conservati del Giappone tradizionale.
Passeggiare tra le stradine di Tsumago è come entrare in un dipinto: case con tetti spioventi, insegne calligrafiche, piccoli negozi che vendono dolci di riso e oggetti artigianali. Il silenzio è interrotto solo dal suono dell’acqua e dal passo lento dei viaggiatori.
Si percorrerà a piedi un tratto dell’antica Nakasendo, il sentiero che collegava Kyoto a Edo. Dopo la visita alle cascate Otake, il cammino si inerpica nel bosco verso il Passo Magome: un trekking di circa un’ora e mezza, tra radici, pietre e foglie, dove ogni passo è un ritorno alla natura. Il dislivello è di circa 200 metri, e il sentiero richiede scarpe adatte e spirito di adattamento, ma non presenta difficoltà tecniche. È un percorso che invita alla lentezza, alla contemplazione, alla connessione con la terra.
Al termine, si raggiunge Magome in bus, dove il viaggio continua tra vicoli lastricati, locande storiche e panorami che si aprono sulle montagne. È una giornata che lascia il segno, fatta di bellezza discreta e di emozioni che affiorano camminando.
Al termine delle visite, proseguimento per Takayama. Sistemazione in hotel e cena libera.
Sistemazione prevista: Tokyu Stay Hida Takayama o similare
13.04.2026 7° giorno - TAKAYAMA/SHIRAKAWA/KANAZAWA
La mattina si apre con una passeggiata nel cuore antico di Takayama, dove ogni pietra, ogni trave di legno racconta una storia. Si comincia dal Takayama Jinya, l’antico complesso governativo dell’epoca Edo, un luogo che conserva l’eleganza sobria e l’autorità discreta del Giappone feudale. Camminando tra le sue stanze, si percepisce il ritmo lento di un tempo in cui la bellezza era misura e silenzio.
Poi ci si inoltra nella città vecchia, un intreccio di stradine dove il profumo del tè si mescola a quello del legno antico. Le case da tè, le botteghe artigiane, le insegne calligrafiche: tutto parla di tradizione, di gesti tramandati, di un Giappone che resiste e incanta. È un luogo dove il tempo non corre, ma cammina piano, lasciando spazio alla contemplazione.
Nel pomeriggio, il viaggio prosegue in pullman verso Shirakawa, nella valle di Shokawa, dove le antiche case di campagna dal tetto di paglia sembrano uscite da un sogno. Le costruzioni gassho-zukuri, con le loro forme triangolari pensate per resistere alla neve, sono immerse in un paesaggio che commuove: montagne, ruscelli, silenzi.
Ogni casa è un piccolo mondo, un rifugio di memoria e bellezza. Passeggiare tra queste architetture rurali è come entrare in un racconto illustrato, dove la natura e l’uomo convivono in armonia.
Sistemazione prevista: Hotel Kanazawa o similare
14.04.2026 8° giorno - KANAZAWA/KYOTO
La giornata si apre nella raffinata Kanazawa, città che incarna l’eleganza del Giappone antico. Qui, la bellezza non è mai ostentata, ma sussurrata: ogni angolo è una carezza per lo sguardo, ogni passo un invito alla contemplazione.
Il giardino Kenrokuen è uno dei più celebri del Paese, e non a caso. Passeggiare tra i suoi sentieri è come entrare in una poesia visiva: ponticelli di pietra, laghetti punteggiati di carpe, pini modellati con cura, lanterne che sembrano vegliare sul silenzio. È un luogo dove la natura è arte, e l’armonia regna sovrana.
Si prosegue nel quartiere dei samurai, dove le antiche residenze raccontano storie di disciplina e nobiltà. Le strade sono strette, le mura spesse, e l’atmosfera è quella di un tempo in cui l’onore era legge. Poi, come in un cambio di scena, si entra nella famosa via delle geishe, dove la grazia prende forma nei dettagli: porte scorrevoli, tatami, luci soffuse.
La visita alla Casa delle Geishe – Ochaya Shima – è un tuffo nell’intimità di un mondo riservato e affascinante. Qui, tra strumenti musicali, kimono e oggetti rituali, si percepisce la delicatezza di
Sistemazione prevista: Keihan Kyoto Hachijoguchi o similare
15.04.2026 9° giorno - KYOTO
Oggi Kyoto si apre come un ventaglio di meraviglie, svelando la sua anima più profonda. È una città che non si visita: si contempla, si ascolta, si respira.
La giornata inizia con uno dei luoghi più iconici: il Padiglione d’Oro, il Kinkaku-ji. Il tempio si riflette nelle acque tranquille del suo stagno, avvolto da un giardino che sembra dipinto. L’oro che lo riveste non è ostentazione, ma luce che dialoga con il cielo. È un’immagine che resta impressa, come un sogno lucido.
Si prosegue verso il tempio Sanjusangendo, dove 1001 statue della dea Kannon osservano in silenzio. Camminare lungo la navata è come attraversare un corridoio di sguardi: ogni volto è diverso, ogni espressione è un frammento di compassione scolpita nel legno.
Il castello Nijo ci riporta all’epoca degli shogun, con i suoi pavimenti “usignolo” che cantano sotto i passi, le porte decorate, le stanze che raccontano potere e raffinatezza. È un luogo dove la storia si fa architettura, e ogni dettaglio è un simbolo.
Nel pomeriggio, il tempio Kiyomizu-dera ci accoglie sulla sua terrazza sospesa, da cui si domina la città. Il panorama è ampio, l’aria profuma di incenso e legno antico. Qui, tra lanterne e preghiere, si percepisce la spiritualità che permea Kyoto.
Infine, ci si inoltra nel quartiere di Higashiyama, dove il Giappone si mostra nella sua forma più poetica. Vicoli lastricati, botteghe artigiane, case da tè e scorci che sembrano usciti da un ukiyo-e. È il luogo perfetto per perdersi, per lasciarsi guidare dai sensi, per vivere Kyoto con il cuore.
Pasti liberi, per scegliere se continuare a esplorare o lasciarsi coccolare dai sapori delicati della cucina locale.
Sistemazione prevista: Keihan Kyoto Hachijoguchi o similare
16.04.2026 10° giorno - KYOTO
Kyoto continua a svelarsi, delicata e profonda, come un ventaglio che si apre lentamente. Oggi è il giorno della bellezza contemplativa, dei passi lenti e degli sguardi che si perdono tra alberi, pietre e silenzi.
La mattina inizia al santuario Heian, con il suo grande torii vermiglio che sembra custodire l’ingresso a un mondo parallelo. I giardini che lo circondano sono un inno all’armonia: laghetti, ponticelli, iris e ciliegi che danzano con il vento. Qui, la spiritualità si intreccia con l’estetica, e ogni angolo invita alla quiete.
Poi si cammina lungo il Sentiero del Filosofo, un percorso poetico che costeggia il canale e attraversa alcuni dei templi più belli della città. È un cammino che non si fa solo con i piedi, ma con il cuore: ogni passo è una riflessione, ogni scorcio una meditazione. I tetti dei templi si affacciano tra gli alberi, le lanterne di pietra vegliano sul sentiero, e il tempo sembra sospeso.
Nel pomeriggio, ci si sposta verso Arashiyama, alla periferia di Kyoto, dove la natura si fa spettacolo. Il tempio Tenryuji ci accoglie con i suoi giardini zen, dove il muschio, le rocce e l’acqua compongono un paesaggio che parla di equilibrio e impermanenza.
Sistemazione prevista: Keihan Kyoto Hachijoguchi o similare
17.04.2026 11° giorno - KYOTO/FUSHIMI INARI/NARA/OSAKA o TOKYO
La giornata comincia con un’immersione nel cuore spirituale del Giappone. A pochi chilometri da Kyoto, il distretto di Fushimi ci accoglie con il suo santuario dedicato alla divinità Inari, protettrice del raccolto, della prosperità e dei commerci. I suoi edifici principali, maestosi e vibranti di rosso, sono solo l’inizio di un’esperienza che lascia senza fiato.
Dietro il santuario, si apre un percorso collinare che si snoda sotto migliaia di torii rossi, allineati come un fiume di portali che guida il cammino. Camminare qui è come attraversare un confine invisibile tra il mondo terreno e quello spirituale. Il sentiero si arrampica dolcemente fino alla cima del monte Inari, a 233 metri di altezza, offrendo scorci di Kyoto tra gli alberi e momenti di silenzio che parlano più di mille parole. Anche percorrerne solo una parte è sufficiente per sentirsi parte di qualcosa di antico e sacro.
Al termine della visita, si prosegue verso Nara, l’antica capitale imperiale, dove la storia si intreccia con la natura. Il Parco dei cervi è un luogo magico, dove gli animali sacri si muovono liberi tra i visitatori, portando con sé un senso di pace e leggerezza. Il Tempio Todaiji, con il suo Grande Buddha, è una delle costruzioni in legno più imponenti al mondo: entrare nella sua sala principale è come varcare la soglia di un universo di quiete e maestosità.
Infine, si raggiunge il Santuario Kasuga, immerso nel verde, dove centinaia di lanterne di pietra e bronzo punteggiano il sentiero. Anche solo ammirarlo dall’esterno è sufficiente per percepirne la bellezza discreta e il fascino antico.
Al termine delle visite, si riparte verso Osaka o Tokyo, in base al volo di rientro. La sera è libera, per un ultimo sguardo al Giappone, un ultimo sapore, un ultimo pensiero da portare con sé.
Sistemazione prevista: Monterey Le Frere o similare / Sunshine city Ikebukuro o similare
18.04.2026 12° giorno - GIAPPONE/ITALIA
Trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di rientro in Italia.
Operativo voli indicativo
• AZ 572 – 07APR – Roma Fiumicino > Zurigo – 08:15 / 09:50
• LX 160 – 07APR – Zurigo > Tokyo Narita – 13:15 / 09:20 (+1)
• NH 217 – 18APR – Tokyo Haneda > Monaco – 22:55 / 06:50 (+1)
• LH 1866 – 19APR – Monaco > Roma Fiumicino – 08:25 / 10:00
QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA IN CAMERA DOPPIA € 4950.00
Supplemento Singola €990
Min 10 partecipanti
Le quote comprendono
- il volo intercontinentale in classe economica da Roma (tariffa basata sulla disponibilità del momento//nessun blocco spazio è stato ancora effettuato);
- pernottamento e prima colazione negli hotels indicati o similari della stessa categoria;
- trasferimenti da e per gli aeroporti (o stazioni o porti, se previsti nell’itinerario);
- il programma di visite indicato con guide private in lingua italiana (con mezzi privati dai 15 passeggeri in su, altrimenti con mezzi pubblici);
- il piano pasti indicato;
- i trasferimenti da una città all’altra in treno (seconda classe) o con altri mezzi indicati;
- una gratuità in camera doppia dopo 10 passeggeri paganti (al 11° passeggero, quindi). La gratuità non comprende assicurazioni, tasse aeroportuali e fuel surcharge sul volo intercontinentale, supplementi indicati a parte;
- assicurazione medico – bagaglio base (massimale 30.000 euro)
- Nostra accompagnatrice Caterina Migno
Le quote non comprendono
- le bevande;
- le mance;
- i pasti eventualmente non indicati;
- le spese a carattere personale;
- le tasse aeroportuali circa Euro 410.00
- il kit da viaggio;
- assicurazione multirischio;
- tutto quanto non incluso alla voce “La quota comprende”.