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Toscana nel cuore parte 2

Toscana nel cuore parte 2

Esistono dei luoghi simili a dei nidi, dove il tempo scorre lento e ancora le tradizioni sono mantenute e qualcuno vive ancora di lavoro dei campi e di allevamento.
C'è un luogo, a 25 minuti di auto da Firenze, poco conosciuto dal turismo di massa, vicino ma lontano dalla città, dove ancora ci si ritrova al mercato settimanale per far due chiacchere, dove il forno o il bar sono luoghi di scambio di idee  e saluti.

E questo posto è dove abito. Fra San Donato in Collina, valico verso Firenze, e l'Arno.
Rignano sull'Arno.


Territorio che nel
Medioevo era conteso fra il Comune di Firenze e l'abbazia di Vallombrosa e di Coltibuono, perche' strategicamente importante visto il ponte che attraversava, anche a quei tempi, l'Arno; perche' dalla terra fertile e perchè non lontano da Firenze.

Fortilizi e
castelli anche vicini l'uno all'altro, alcuni dei quali ancora oggi resistono al tempo, con le loro cinte murarie e torrioni, spesso trasformati in ville o poderi.

 

In autunno per strada è facile incontrare trattori con i loro carichi di uva o olive, per le stradelle bianche dei poderi si incrociano anziani che tornano dall'orto o dalla fungaia o semplicemente sono a fare una passeggiatina per godersi il tiepido sole e il paesaggio fatto di filari ordinati, olivete argentate e cipressi in fila indiana.

 

Anziani che sono la memoria del territorio: mia nonna mi raccontava spesso che durante la guerra si faceva a piedi da Rignano a Firenze, sono 24 km, per portare il pane a mio nonno bloccato in città. Zino, personaggio del paese, ancora si ricorda della transumanza, antichissima tradizione di spostare le greggi dal Casentino alla Maremma, e che passava dal ponte di Rignano.

 

Territorio che si può godere con un turismo slow, che si ferma ad apprezzare quello che questo piccolo lembo di terra di Toscana può offrire, dalla visita al pastore alla coltivatrice di Iris e Giaggioli, dalla ceramista al cestaio.

 

Antiche tradizioni che rivivono grazie a persone appassionate e amanti del territorio e di quello che può offrire.

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